giovedì 8 gennaio 2009

Ritorno con pollo...


So che un po' vado ed un po' torno ed ogni volta "stigmatizzo" l'evento ma, caspita, il mio blog, ma soprattutto il suo supporto, ovvero blogger, da molti mesi fa parecchie bizze. Questa è una lamentela ufficiale che girerei a chi di dovere se solo riuscissi a trovare un contatto certo. In sostanza per una decina di tentativi che ho fatto recentemente forse solo questo va a buon fine (forse).
Ed eccoci dunque, la neve di ieri 7 gennaio, viene sciolta da una pioggerellina noiosa che causa più danni che benefici, crea veri e propri acquitrini il cui guado inzuppa scarpe, calze e vestiti.
Ma questo è ormai "allarme neve"! Che idiozzia! Ha sempre nevicato in inverno e, me lo racconta mio padre e quelli della sua generazione, "una volta..." come si suol dire, le nevicate erano molto più frequenti e molto più abbondanti. La neve quindi era una vera compagna dell'inverno... come è ovvio che sia alle latitudini di Piemonte, Lombardia e Veneto. Compresa la pianura padana.
Per i nostri giornalisti, però, una normale nevicata è un "allarme neve" 40 centimetri di neve vengono descritti con gli stessi termini utilizzati per lo tsunami del 2004.
Ma la causa è di chi deve riempire pagine di quotidiani e minuti di telegiornali.
Questa "bulimia di notizie" da cosa è causata? Le "piste" non sciistiche di Amy Winehouse non mi importano, la cellulite di chicchessia non mi importa.
«D'Alessio palpa una minna alla Arcuri» il titolo. Con tutto il rispetto per gli interessati ma che caspita me ne importa? E ancora...
Quotidiano nazionale. In apertura di pagina gli scontri sulla striscia di Gaza. Subito sotto il titolo che raccontava la consolazione dell'intero Regno Unito una volta scoperta la cellulite di una certa top model. Si commenta da sè.
Reputo il popolo del Regno Unito certamente troppo intelligente...
Ai giornalisti (solo di certa risma) nei paraggi... vi regalo uno scoop con i fiocchi...
«Ieri ho mangiato pollo bollito»... una boiata? Forse, ma se fossi George Clooney ne scrivereste almeno tre cartelle... (a.al.)

1 commento:

Scribacchini ha detto...

E vogliamo parlare dell'emergenza caldo quando a ferragosto si toccano i 20°? E del freddo siberiano se a dicembre si va a 0°? E dell'allarme maltempo se vengon giù due gocce d'acqua, per poi passare subito all'emergenza siccità non appena spiove?
E se la piantassimo di comprare giornali (io già lo faccio) e la smettessimo di seguire pseudo-tiggì che di notizie vere non ne danno nemmeno una?
Si, vabbè, lo so, anche queste son le solite balle. Però....

Patt