martedì 8 agosto 2006

Amici per la gola...

Avviene che le persone ti ricordino per un semplice particolare. Avviene che le persone si scordino di te. Avviene che le persone riescano a ricordare cose che tu stesso hai dimenticato. E' il pesante lavoro del biografo. Io conosco persone di questo genere. Sono una persona fortunata e questo è uno dei motivi di consapevolezza.
Avviene poi che si riesca a conquistare una persona a tavola. Se ne sono scritti dei libri interi ma, qui, la galanteria e la seduzione proprio non sono invitate. Si parla di Amici per la gola. Non di amanti che devono cercare afrodisiaci alimenti per scatenare di ardori.
Parliamo di un piatto, un antipasto, prettamente invernale che ha la magica caratteristica di conquistare e legare le amicizie. Niente sesso, chi si annoia vada altrove.
Tortino di Brie e Gorgonzola al profumo di Cipolla.
Iniziamo dalla raffinatezza di una pronuncia francese.
Il Brie è un formaggio semigrasso poco stagionato a crosta fiorita prodotto con latte crudo ed il cui metodo di produzione è molto simile a quello del Camembert.
Il Brie, uno dei più famosi formaggi di Francia, viene prodotto nella omonima piana del Brie, situata una cinquantina di km ad est di Parigi.
Esistono moltissime varietà di Brie: il Brie de Meaux, il più conosciuto in italia ed in assoluto, dal sapore delicato e raffinato. Noi utilizzeremo proprio questo tipo.
Il Brie de Melun, invece, ha un sapore più forte e deciso dovuto alla lunga stagionatura che può arrivare fino a 10 settimane.
Tra gli altri tipi, ricordiamo il Brie Fermier. Il Brie Noir, stagionato per un anno, che viene consumato dalla gente del luogo intinto nel caffelatte. Il Brie de Chevre, prodotto con latte di capra, delicatissimo ma assolutamente delizioso.
Ad una parte delicata e cremosa aggiungiamo un po' di corpo.
Il Gorgonzola è un formaggio assai antico, sebbene privo di un atto di nascita ufficiale. Spulciamo quindi tra le leggende. Alcuni affermano che il gorgonzola sarebbe stato fatto per la prima volta, nella località omonima alle porte di Milano, nell'anno di grazia 879. Altri ancora invece se ne litigano la nascita a Pasturo nella Valsassina, centro caseario caratterizzato dalla presenza di ottime grotte naturali con temperatura media è costante tra i 6° ed i 12° perfetta per la riuscita del gorgonzola.
Miscelando accuratamente brie e gorgonzola otteniamo una crema molto legata e profumata alla quale aggiungeremo l'ultimo ingrediente.
La Cipolla bionda, della varietà invernale, la utilizzeremo per il suo gusto pronunciato. Particolarmente indicata per i piatti caldi, ha assunto un ruolo di primo piano nella gastronomia francese. Provala nel purè soubis, una purea di cipolla cotta, sublime come contorno alla carne di maiale. Perfetta per una cena di stile nelle fredde serate autunnali.
Ecco presentati gli ingredienti, ora procediamo alla preparazione.
Per velocizzare le cose utilizzeremo un cutter, un normalissimo tritatutto, ogni due parti di brie (mi raccomando non togliete la parte fiorita) aggiungetene una di gorgonzola della tipo "dolce". Esempio 100 gr. di brie, 50 gr. di gorgonzola.
Per questa quantità aggiungiamo circa un cucchiaino di cipolla tritata. Qui è il difficile! Della presenza della cipolla si deve percepire più il profumo piuttosto che il sapore. Attenzione!
Praticamente abbiamo finito. Non rimane che passare il tutto ad un setaccio molto fine e predisporre il piatto a piacere. Io lo servo a forma di tortino bel liscio e modellato per dare più libertà ai commensali ma nulla vieta di servirlo a mousse dopo averlo passato al sifone con una buona dose di anidride carbonica. Spazio alla fantasia.
a.al.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ah il mio tortino preferito
AH IL MIO TORTINO PREFERITO
C'E' GENTE CHE PAGHEREBBE SOLO PER ANNUSARLO E IO SIGNORI E SIGNORE NE HO MANGIATO UNA QUANTITA' APOCALITTICA...QUANDO ME LO RIFAI? TI PREGO.......

... ha detto...

Di fronte a tanto non posso non accettare. Appena il clima sarà più adatto organizzeremo per uno splendido (come al solito) ritrovo conviviale.
Potremmo pensare al menù...
Non è però un po'invernale?
Non hai altri must tra le due ricettine che ho pensato e realizzato in questi brevi 10 anni?
a.al.

Anonimo ha detto...

LA BOURGUIGNONNE LA BAGNACAUDA IL RISOTTO ALLA BEA LA PIZZA CAPPERI E CREMA PASTICCERA L'ULTIMO TIMBALLO ALLA JU FATTO CON COSA SAI TU LA PAELLA L'INSALATA TIEPIDA COI GAMBERETTINI IL TORTINO DI PATATE ...GUARDA CHE POTREI ANDARE AVANTI COSI PER ORE...ANCHE PERCHE 10 ANNI DI CUCINA NON E' CHE SONO COSI ELENCABILI...E' IL PROFUMO DEI PIATTI CHE MI RIPORTA IN MENTE IL SAPORE ED IL MOMENTO...BEH PROUST PROPRIO SCEMO NON ERA...SE FACCIO ATTENZIONE VEDO NEBBIA E FUMO , ANNUSO LEGNA BRUCIATA E BRACE, E' CAPODANNO E HO GIA' TOLTO I BIGODINI, LA STANZA E' GRANDE E TUTTA DI LEGNO, SIAMO DAL PISO E ALLA MIA DESTRA MI SI APPARECCHIA IL TORTINO....LO SENTO SCENDERE GIU' PER LA GOLA LISCIO E CREMOSO CON QUELLA PUNTINA DI DOLCE E QUELLA DI SALATO...IL TORTINO....DI RICORDI COSI' NON CE NE SONO TANTI...COME DEL RESTO DI AMICI COSI...W DIO!

... ha detto...

Mi viene alla mente un intermezzo fresco e dissetante, adatto sia in estate, magari come importante dessert, sia in inverno ad inframezzare un secondo di pesce ad uno di carne.
Il sorbetto al mandarino.
L'ingrediente più importante è un pregevole aiuto.
a.al.

Anonimo ha detto...

IL SORBETTO AL MANDARINO !!! COME HO FATTO A NON PENSARCI MIA CROCE E MIA DELIZIA..PERO' LE PELLICINE SONO COSI INSIDIOSE ...PERO' COME DICO SEMPRE SE SI HA UN BUON ASSISTENTE/SGUATTERO/FACTOTUM/SCHIAVO...SE NE PUO' PREPARARE UNA MODICA PORZIONE PER QUEI 18/20 COMMENSALI....