martedì 7 luglio 2009

Che bella città del...


Sicuramente un bel temporale, ma certamente non il peggiore che io ricordi. Sta di fatto che la giornata è iniziata in maniera umida... o meglio, fradicia.
Un temporale e la gloriosa Milano si è bloccata. Nessun mezzo, sottopassi della stazione allagati, traffico congestionato.
Ripeto, non è stato poi un cataclisma. Ogni incrocio con quidici centimetri d'acqua ad ogni angolo, impossibile attraversare. Ma questa è Milano? Quella di cui sento parlare? Quella che lavora? Quella con tutto? Quella di cui non si può fare a meno?
Ma mi faccia il piacere... direbbe Totò. Più o meno un chilometro da percorrere per arrivare in ufficio fradicio dalla testa ai piedi. Testimone di una città completamente in balia degli eventi. Mai vista tanta impotenza.
Ricordo con piacere che a Venezia non mi sono mai neppure bagnato un piede... neppure con l'acqua alta...
Milano, che citta del... (a.al.)

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