mercoledì 29 aprile 2009

Tempus fugit...

Diventai grande in un tempo piccolo, mi buttai dal letto per sentirmi libero, mi truccai il viso come un pagliaccio e bevvi vodka con tanto ghiaccio, scesi per la strada e mi mischiai al traffico. Rotolai in salita come fossi magico e toccai la terra rimanendo in bilico, mi feci albero per oscillare trasformai lo sguardo per mirare altrove e provai a sbagliare per sentirmi errore.
Dipinsi l’anima su tela anonima e mescolai la vodka con acqua tonica e pranzai tardi all’ora della cena e mi rivolsi al libro come a una persona, guardai le tele con aria ironica e mi giocai i ricordi provando il rischio poi di rinascere sotto le stelle, dimenticai di colpo un passato folle in un tempo piccolo.
Ingannai il dolore con del vino rosso e buttai il mio cuore per qualunque cesso, mi addormentai con un vecchio disco, raccontai una vita che non riferisco, raccolsi il mondo in un pasto misto.
Dipinsi l’anima su tela anonima e mescolai la vodka con acqua tonica, e pranzai tardi all’ora della cena, mi rivolsi al libro come a una persona, guardai le tele con aria ironica e mi giocai i ricordi provando il rischio poi di rinascere sotto le stelle, dimenticai di colpo un passato folle in un tempo piccolo... ... e mi giocai i ricordi provando il rischio poi di rinascere sotto le stelle, dimenticai di colpo un passato folle in un tempo piccolo.

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