venerdì 13 febbraio 2009

Me lo dicevano da bambino...

Me lo dicevano da bambino... ma ho dovuto attendere molto per comprendere... è non è detto che io l'abbia ancora fatto... correva l'anno 1976... ed alla TV, in bianco e nero e con uno stuzzicadenti a mantenere premuto il pulsante del primo canale, ascoltavo... LA TARTARUGA

La bella tartaruga che cosa mangerà? Chi lo sa, chi lo sa. Due foglie di lattuga poi si riposerà... ah ah ah, ah ah ah. La tartaruga un tempo fu un animale che correva a testa in giù: come un siluro filava via che mi sembrava un treno sulla ferrovia... Ma avvenne un incidente, un muro la fermò, si ruppe qualche dente... e allora rallentò... La tartaruga, dall'ora in poi, lascia che a correre pensiamo solo noi, perché quel giorno, poco più in là, andando piano lei trovò... la felicità: un bosco di carote, un mare di gelato, che lei correndo troppo non aveva mai notato e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa!
La bella tartaruga nel mare va perché... ma perché...ma perché. Fa il bagno e poi si asciuga dai tempi di Noè... eh eh eh... eh eh eh. La tartaruga, lenta com'è, afferra al volo la fortuna quando c'è: dietro una foglia, lungo la via, lei ha trovato la per là... la felicità: un prato d'insalata, un mare di frittata, spaghetti alla chitarra per passare la serata. Un bosco di carote, un mare di gelato, che lei correndo troppo non aveva mai notato... e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa. (Bruno Lauzi)

Nessun commento: