giovedì 20 settembre 2007

Carnevale 1966...


Lo so, ne siamo lontani. Siamo lontani dal carnevale ed ancora di più siamo lontani dal 1966. Io neppure l'ho visto. Ne ho sentito parlare, ma senza troppo entusiasmo. Mai e poi mai sentii parlare, poi, della festa di carnevale del 1966. A Mortara per lo più.
Io so dov'è Mortara, ci sono nato e ci ho vissuto per quasi trent'anni. Poi mi sono trasferito: per amore. L'amore per un'altra, non distante, città. Io so dov'è, ma sono pochi a sapere dove sia Mortara. Ed ancora meno a sapere del suo teatro. Il civico.
Nel 1966, al teatro comunale di Mortara, si tenne una festa di carnevale. Cosa avrebbe di tanto speciale? Non so. Ne sono venuto a conoscenza ieri pomeriggio, non ne sapevo nulla. Ne ho letto.
«1966, ballo di carnevale a Mortara» edito dalla fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori. Un racconto fatto con le foto di Toni Nicolini (in alto uno degli scatti) ed incorniciate dai pensieri di alcuni giovani autori.
Scritto a tante mani tra cui quelle di Wally (solo per me): per tutti Paola.
Tanti fotogrammi che ho scrutato per scorgere volti famigliari, magari gli zii, magari qualche mortarese di quelli che contano. Qualcuno l'ho scorto, o almeno mi è parso. Un naso già visto, forse Sergio... No! Troppo giovane.
Tanti racconti: descrittivi, evocativi, ipnotici. Sguardi immaginari che scrutano da dietro una colonna o dal bancone del bar. Trattati di umana verità che rispolverano ciò che tutti noi sappiamo ma che, chissà perché, tanto volentieri dimentichiamo per rileggerne con grande rapito piacere. Leggendo, ho capito cosa ha di speciale quella festa.
E' rimasta viva, reale, immortalata in tutte quelle foto. Tante sfocate, alcune mosse, tutte molto belle. Con il profumo che hanno le foto vecchie anche se le guardi sul monitor. Quella festa non è finita. I coriandoli sono ancora a mezz'aria e i calici ancora pieni. La gente ancora balla. Il teatro era pure agibile o, meglio, esisteva. Oggi non c'è più. Meglio. Oggi ne esiste solo l'involucro, la facciata, il ricordo e qualche progetto sulla sua sorte. Quando lo visitai, ricordo, ne rimasi affranto. Demolito, svuotato. Io come quell'edificio. Dentro un po' di macerie, uno spazio a tutta altezza e nulla più. Le parti migliori come le porte esistono ancora. Sì, esistono. Sono nelle case degli amministratori comunali che autorizzarono l'inizio della ristrutturazione. Forse chi la terminerà le andrà a riprendere oppure metterà le proprie. Le originali, spero siano ancora belle, ben conservate e, le immagino, senza un filo di polvere. Il resto? Una latrina per piccioni.
Lo guardo, come non l'ho mai visto, nelle foto di questo libro e mi piace pensarlo ancora così. Io sono partito sì, ma il teatro comunale di Mortara è ancora là: non monumentale ma affascinante. Per un mortarese dell'ultima generazione pieno anche di mistero. Da 41 anni vi si sta svolgendo una festa. Iniziò nel carnevale del 1966. C'è ancora il barman navigato dall'occhio lungo e dai mille consigli, c'è ancora la Marisa corteggiata e sfiorata da pruriginosi pensieri. C'è ancora l'orchestrina, c'è ancora il palcoscenico che tutto vede e, badate, di tutto ha un'opinione. Si riassume mica tutto a quattro assi inchiodate. Lui è la memoria storica di quel luogo. Chi riesce a sentirlo ne ascolta di storie. Ah se ne ascolta. Lui la sa lunga, potrebbe insegnarla al barista navigato.
Noi persi nei giorni mentre là ci sono ancora le signorine ed i damerini. Il tempo per loro si è fermato a quella sera. C'è ancora aria di festa ed è tanto presto. Ce ne ancora per ballare, ce ne ancora per ridere, ce ne ancora per un bicchierino. Magari tra un po' la Marisa cede...
a.al.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace! Per la seconda edizione direi che si potrebbe candidarlo almeno come 4^ di copertina! ;-)
Ma a Wally l'hai detto???

Unknown ha detto...

è tornato l'ale che conosco?

MoF

... ha detto...

Che Ale conosci? Presentamelo! Magari posso prendere qualche spunto...

Unknown ha detto...

sì sì...è tornato...tagliente con gusto e non mestruato per principio...

MoF

Anonimo ha detto...

E wally che ci azzecca???

... ha detto...

Nulla, una semplice omonimia...