Un monaco benedettino, il Vaticano, la magia di Venezia, i servizi segreti di entrambi i blocchi, il Priorato di Sion. Il tempo, l'utopia di percorrerlo e di scrutarlo. Questi gli ingredienti che trascendono la realtà fondendo scienza e fantasia oppure che raccontano una verità troppo difficile da accettare e che qualuno forse vuole tenere ben celata.
Siamo al 2 maggio del 1972 quando la "Domenica del Corriere" pubblicava le dichiarazioni di padre Pellegrino Ernetti, Scienziato e monaco benedettino.
«Con le nostre apparecchiature - dichiarava padre Ernetti - abbiamo potuto riprendere alcune immagini di Gesù morente sulla croce».
Era stata inventata la macchina del tempo, o meglio, il cronovisore: l'apparecchio che permette di carpire immagini e suoni dal passato registrando la scia energetica, visiva e sonora, che ogni individuo lascia dietro di sé e che mai si cancellerebbe, verrebbe solo attenuata dal passare del tempo e degli eventi. L'invenzione risalirebbe al 1956 ed è Pellegrino Ernetti a spiegarne il principio. Scienziato, monaco, esorcista, filosofo, studioso ed insegnante di prepolifonia: la musica antica, prima della polifonia, appunto.
Proseguendo nel racconto padre Ernetti spiega che per provarne l'attendibilità si sarebbe registrato un discorso di Benito Mussolini, uno dei più celebri discorsi di Cicerone e si sarebbe filmato il tradimento di Giuda, la Passione del Cristo e la sua crocefissione.
«Vidi tutto. - dichiarò al vivente François Brune autore de "Le nuveau mystère du Vatican" - L'agonia nel giardino, il tradimento di Giuda, il
processo... il Calvario». Era la metà di gennaio del 1956.
Di questo filmato se ne sarebbe divulgato soltanto un fotogramma (a lato): con il primo piano del Cristo.
Al progetto avrebbero lavorato "12" scienziati tra cui Agostino Gemelli, padre dell'università Cattolica del Sacro Cuore, Enrico Fermi ed altri illustri premi Nobel.
Verità? Leggenda? Le prove? La scienza ufficiale prende le distanze e delle 13 "menti" che avrebbero lavorato al progetto solo padre Ernetti rilascia dichiarazioni e pubblica opere come "Bibbia, Teologia, Magia e Scienza".
Scontata l'opinione del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
Ma dove si trova ora il cronovisore? Sussurri dicono presso la Città del Vaticano altri deviano invece le ricerche presso il monastero di San Giorgio, sull'omonima isola, a Venezia dove padre Ernetti fu monaco, studioso e insegnate; e dove si ritirò per trascorrere in serenità gli ultimi suoi anni.
Un visionario? Un uomo di scienza messo a tacere da un potere a cui rimase fedele? Ma quale? Il Vaticano? Il priorato di Sion: fondato proprio nel 1956? Le vicende sono temporalmente vicine, alcuni dei presunti testimoni ancora in vita. Chi si metterà alla ricerca?
Siamo al 2 maggio del 1972 quando la "Domenica del Corriere" pubblicava le dichiarazioni di padre Pellegrino Ernetti, Scienziato e monaco benedettino.
«Con le nostre apparecchiature - dichiarava padre Ernetti - abbiamo potuto riprendere alcune immagini di Gesù morente sulla croce».
Era stata inventata la macchina del tempo, o meglio, il cronovisore: l'apparecchio che permette di carpire immagini e suoni dal passato registrando la scia energetica, visiva e sonora, che ogni individuo lascia dietro di sé e che mai si cancellerebbe, verrebbe solo attenuata dal passare del tempo e degli eventi. L'invenzione risalirebbe al 1956 ed è Pellegrino Ernetti a spiegarne il principio. Scienziato, monaco, esorcista, filosofo, studioso ed insegnante di prepolifonia: la musica antica, prima della polifonia, appunto.
Proseguendo nel racconto padre Ernetti spiega che per provarne l'attendibilità si sarebbe registrato un discorso di Benito Mussolini, uno dei più celebri discorsi di Cicerone e si sarebbe filmato il tradimento di Giuda, la Passione del Cristo e la sua crocefissione.
«Vidi tutto. - dichiarò al vivente François Brune autore de "Le nuveau mystère du Vatican" - L'agonia nel giardino, il tradimento di Giuda, il

Di questo filmato se ne sarebbe divulgato soltanto un fotogramma (a lato): con il primo piano del Cristo.
Al progetto avrebbero lavorato "12" scienziati tra cui Agostino Gemelli, padre dell'università Cattolica del Sacro Cuore, Enrico Fermi ed altri illustri premi Nobel.
Verità? Leggenda? Le prove? La scienza ufficiale prende le distanze e delle 13 "menti" che avrebbero lavorato al progetto solo padre Ernetti rilascia dichiarazioni e pubblica opere come "Bibbia, Teologia, Magia e Scienza".
Scontata l'opinione del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
Ma dove si trova ora il cronovisore? Sussurri dicono presso la Città del Vaticano altri deviano invece le ricerche presso il monastero di San Giorgio, sull'omonima isola, a Venezia dove padre Ernetti fu monaco, studioso e insegnate; e dove si ritirò per trascorrere in serenità gli ultimi suoi anni.
Un visionario? Un uomo di scienza messo a tacere da un potere a cui rimase fedele? Ma quale? Il Vaticano? Il priorato di Sion: fondato proprio nel 1956? Le vicende sono temporalmente vicine, alcuni dei presunti testimoni ancora in vita. Chi si metterà alla ricerca?
a.al.
3 commenti:
Ma che bello questo post!!!
Non ne sapevo nulla di questa storia!!!
Grazie Checca, sono felice che ti piaccia...
crocs a parte mi dici che fine hai fatto? non hai nemmeno commentato il nostro evento!!! :p
ciao ciccio!!
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