
Mi unisco al giochino dei blogger che vorrebbe elencare i cinque libri a cui si è più affezionati. Cinque è un numero davvero limitativo. E' davvero difficile limitare a cinque il numero dei miei libri preferiti. In primis perché: il libro, è l'oggetto che, fin dall'infanzia, ha attirato maggiormente la mia attenzione e poi perché ho avuto la fortuna di leggerne parecchi e di apprezzarne la maggior parte. E' più forte di me, se un libro non mi piace non lo termino nemmeno e viene mentalmente annoverato tra i "non letti". Fa parte dei miei diritti: i diritti del lettore. Posso iniziare un libro ma posso non finirlo. Posso leggerne solo uno stralcio o letteralmente divorarlo. Posso leggere solo la fine. Posso rileggerlo. Posso citarne un passo. Posso lasciarlo anni in libreria senza nemmeno considerarlo e spolverarlo.
Come si fa a limitare tutto a cinque? Dove lascio Calvino? Dove posiziono Kafka? Dove colloco Pavese? E Coelho? Herbert George Wells? Borges? Solo cinque.



Non posso fermarmi... Non riesco, mi sembra di fare un torto. Non possono mancare:




E tutti i miei libri di cucina? Adesso basta! Lo prometto...
a.al.
6 commenti:
alla fine non mi hai messo Coelho, beh io non ho messo il gabbiano livingstone...hai ragione, 5 sono riduttivi, ma alla fine il gioco era così! ciao ooooo
Ho solo citato Coelho, non ho potuto inserire "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" che tu prevedevi... e tanti altri.
Peccato, li inseriremo altrove...
ah alla fine hai sforato!! vergogna ehehhehe ciao
...pensavo inserissi anche "Lo Zen e l'arte di scopare" di Jacopo Fo...
ihih
MoF
Neppure lo conosco... e poi sai benissimo che sono cose che non faccio...
i nostri gusti letterari non combaciano proprio, in compenso quelli musicali... a presto.
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