Andate a lavorare...

Resto immancabilmente di sale di fronte all'ignoranza umana. Da anni ho compreso che chi urla e usa sproloqui in realtà non è in grado di "reggere" un qualsivoglia discorso. Tesi e antitesi. Niente "Antinomie della ragion pura" non si pretende tanto. Si parla solo di semplice quotidiano, di pensieri e di opinioni.
Un blog, sia chiaro, serve, anche, per esprimere opinioni. Rendiamocene conto e rassegnamoci all'evidenza dei fatti. Rimane, per lo più, uno spazio proprio, privato e personale. Aperto, non vi è dubbio, ma personale, privato e proprio. Voglio fare un espresso riferimento agli sproloqui che hanno inondato i blog di MoF, Ziska (con cui non ho mai parlato di politica in 10 anni) ed il mio. Gli autori? Dalle psico sedicenni agli invasati politico-fannulloni, ai nuovi filosofi incompresi.
Giusto e piacevole è esprimere un'opinione, ben altro è utilizzare modi da troglodita. Qualsiasi sia l'argomento. Politica, cucina, eccetera, eccetera.
Trovo quindi giustissimo porre una moderazione ai commenti ed esercitare un filtro sui pensieri da pubblicare e "cestinare" quelli sgraditi.
A casa mia decido io cosa entra e ciò che neppure compare, seppur solo per un'ora. Chi non vuole non si firmi e rimanga anonimo, questo non mi importa. Rispetto e creanza non sono però in discussione. Chi non è d'accordo... Mi spiace ma è un problema suo.

a.al.