
Capita che con una azione si possa rendere felice o meno le persone a noi vicine. Questo avviene anche senza la nostra volontà. Accade. Mi è accaduto in prima persona ma, quando ne sono la causa, con le dovute proporzioni, me ne dispiaccio.
Per organizzare una cena a casa mia devo considerare un numero di commensali pari a quattro. Esattamente come le sedie. Non posso fare altrimenti, abito in una sala d'aspetto con uso di cucina. Il vento cambierà ma per ora è così. Dato quattro, come totale invitati, devo considerare che "io" conto due. Risultato, salvo rare eccezioni, posso avere due ospiti per volta.
L'altra mattina pensavo alla mia lista per gli invitati alla mia "cena ideale". Partiamo? E sia.
I padroni di casa: 2. Ice & Ju: 2. La Checca e Max: 2. Il MoF: 1. Riccardo e Francesca: 2. Ma & mio papy: 2. Mia mamma è sempre impegnata, non verrebbe ma è invitata: 1. Avrei piacere di ospitare anche il Peppino e la Lia (non li vedo da molto): 2. Laura e William: 2. Il Rino: 1 Steve & la sua compagna: 2 Anna e Bruno: 2. Paola e Matteo: 2. Vale & Andre: 2. La Cri: 1 La Marty e Roby con "prolina": 3 (quasi quattro). I miei colleghi simpatici sono: 9. Teo & il Gatto: 2. Poi inviterei Putrella, lo Stefanino, Andre & Ste : 3. Totale 43! Con le riserve che non ho inserito per creanza e rispetto di alcuni già invitati arriveremmo a 47.
Ecco perché non apro un ristorante! Fatto salvo che il mio ideale di locale avrebbe massimo 35 posti, se si presentassero tutti nella stessa sera, primo avrei una perdita astronomica e, due, dovrei scontentarne almeno una quindicina.
Non mi rimane che turnare, senza che nessuno si senta escluso, almeno fino a che non potrò acquistare una casa con un ristorante intero come sala da pranzo, magari vista mare. Finalmente avrei anche la cucina dei miei sogni con spazio per tutto.
a.al.
Per organizzare una cena a casa mia devo considerare un numero di commensali pari a quattro. Esattamente come le sedie. Non posso fare altrimenti, abito in una sala d'aspetto con uso di cucina. Il vento cambierà ma per ora è così. Dato quattro, come totale invitati, devo considerare che "io" conto due. Risultato, salvo rare eccezioni, posso avere due ospiti per volta.
L'altra mattina pensavo alla mia lista per gli invitati alla mia "cena ideale". Partiamo? E sia.
I padroni di casa: 2. Ice & Ju: 2. La Checca e Max: 2. Il MoF: 1. Riccardo e Francesca: 2. Ma & mio papy: 2. Mia mamma è sempre impegnata, non verrebbe ma è invitata: 1. Avrei piacere di ospitare anche il Peppino e la Lia (non li vedo da molto): 2. Laura e William: 2. Il Rino: 1 Steve & la sua compagna: 2 Anna e Bruno: 2. Paola e Matteo: 2. Vale & Andre: 2. La Cri: 1 La Marty e Roby con "prolina": 3 (quasi quattro). I miei colleghi simpatici sono: 9. Teo & il Gatto: 2. Poi inviterei Putrella, lo Stefanino, Andre & Ste : 3. Totale 43! Con le riserve che non ho inserito per creanza e rispetto di alcuni già invitati arriveremmo a 47.
Ecco perché non apro un ristorante! Fatto salvo che il mio ideale di locale avrebbe massimo 35 posti, se si presentassero tutti nella stessa sera, primo avrei una perdita astronomica e, due, dovrei scontentarne almeno una quindicina.
Non mi rimane che turnare, senza che nessuno si senta escluso, almeno fino a che non potrò acquistare una casa con un ristorante intero come sala da pranzo, magari vista mare. Finalmente avrei anche la cucina dei miei sogni con spazio per tutto.
a.al.
6 commenti:
ho una casa molto bella e che adoro, un tavolo da 6, che all'occorrenza diventa da 8/10. La cucina diventerebbe un po' piccola ma se c'è spirito... solo che non ho voglia di invitare, non ho voglia di cucinare: sono stanco ed eternamente a dieta. Chi ha il pane non ha i denti?
sala da pranzo uso foresteria...ah astenersi chi è solito avanzare roba nel piatto. Ma invita anche i MAX così ho di che tener acceso il fuoco. Comunque sia, dimmi per l'11 marzo a pranzo, i bigodini sono già in fibrillazione, Ju decide di restare digiuno dal pranzo del giorno prima, Angy comprerà un mazzo di carte nuove e il resto è tutto "scarpetta" !!!
...RISTORANTE? chi ha detto ristorante...però si potrebbe noleggiarne uno....già fatto?ma si potrebbe anche rifare....
Erano i tempi quando a Pavia si poteva mangiare "albertin". In Viale Indipendenza... è durato poco. Quello ha venduto ed è scappato... Ora son passati.
Vedi a non aver due lire...
roooonf, zzzzzzzzzz, sto facendo un lavoro noioso e ho fame (o ho fame perchè sto facendo un lavoro noioso?) preparami un menu per questa sera a cena!
CHE BELLO!!!
Prenoto un tavolo...!!
Certo è che un giorno (se mai verrà che ci incontriamo...) vorrò assaggiare qualcuno dei tuoi piatti!
Un abbraccio non ansioso... :D
GattaSilvestre
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