Se sarebbe vero...

Gironzolando tra i rilanci delle pagine di una "amica di amici", la cui storia sarebbe davvero troppo lunga, ho trovato un giochino che subito ha conquistato il mio interesse. Rientra, alla lontana, alla categoria del "se sarebbe" mi è sembrato interessante e tosto lo giro a tutti, ansioso di leggere le opinioni. Il testo dice:

«Provate a fare un esercizio filosofico partendo da una domanda di Kant: "vivresti in un mondo in cui tutti si comportano come te?" E poi ditemi che cosa ne viene fuori... Anzi, no, tenetevelo per voi... ma pensateci bene. Auguri!"»

Un mondo tutti di me è difficile da immaginare. Come dicevo nel commento, sarebbe fatto tutto di cicciottelli in continua gara culinaria. Esisterebbe solo una testata giornalistica di cui "La Checca" sarebbe direttrice e tutti gli altri giornali sarebbero di cucina. Probabilmente si mangierebbe solo la carne di animali "morti di noia" perchè, pur carnivoro, non riesco neppure a pescare. Viaggiare costerebbe pochissimo e tutti lavorerebbero solo dalle 8 alle 16 e fino al venerdì. Le auto sportive avrebbero i motori di utilitarie perchè mi piacciono le linee non tanto le prestazioni. Le strade penso sarebbero tutte alberate e, ad illuminarle, solo lampioni. Nessuna "lucciola". La mia città si chiamerebbe Beolandia e la Sindaco Sara, i film sarebbero tutte commedie divertenti e action/movie. Si riderebbe forse molto ma non si giocherebbe con le persone. Cosa altro? Tutti un po' sbruffoni, casinisti, disordinati. Niente pusher, droghe solo per l'arrosto e l'arma più pericolosa sarebbe l'acchiappamosche. Il Bin si annoierebbe un sacco. I calendari servirebbero solo a segnare appuntamenti ed a tutte le "fantastiche patinate" toccherebbe trovare lavoro. Che disdetta. Vero?

a.al.