giovedì 2 novembre 2006

Proseguono, senza un volto...


Nascono le opinioni, rimbalzano, rimbalzano sino ad arrivare a perdersi. Più persone incontro più vedo difformità tra comportamenti e descrizione. Una mia vecchia amica, che mi ha ormai disconosciuto, mi ripeteva spesso. «Le persone sono come si descrivono». Spesso mi sono opposto a questa dichiarazione sostenendo che dietro al comportamento di una persona ci poteva essere una realtà infinita. Ma forse ella aveva ragione. Forse per dovere di coerenza si tende ad agire secondi i panni del personaggio che si è deciso di imterpretare. La vita non è un palcoscenico? Più e più volte mi sono ritrovato di fronte a persone che, nelle parole, pretendevano di aderire esattamente al ruolo ma, in realtà, vivevano una forma di distacco prosegundo per una tangente indefinibile. Proseguono, senza un volto. E' quindi veritiera la prima impressione che si percepisce? E' giusto dare credito alle prime percezioni? Quando si deve cambiare di opinione, il preciso istante in cui cangia quel qualcosa, è proprio in quel momento in cui ci si sente traditi. Non sto parlando necessariamente di fidanzate e compagne. Chiunque può rientrare in questa descrizione. Questa è una condotta che non riesco a concepire anche se, fino ad un certo limite, mi fanno notare, seguo anche io. Un esempio esemplicativo? Non è semplice. Di norma cerco di non lamentarmi all'inverosimile. Provo ad usare un minimo di spririto di adattamento. Il problema giunge quando, raggiunto il limite fisiologico, sbotto e faccio fuochi artificiali. Almeno però mi esprimo e mi comporto con un minimo di coerenza. Ma chi magari passa ore a spiegare, a discutere, a descriversi... e poi agisce in direzione contraria. Lì mi trovo spaesato, assolutamente perso e senza un minimo di codice comportamentale. Perchè dire una cosa e poi comportarsi ignorando ciò che si è dichiarato ed il proprio interlocutore? Come se nulla fosse. Istinto? Natura? L'argomento, una volta tanto non è dei più semplici. Ma mi si è riproposto in questi giorni. L'ho intravisto nelle persone che ho difronte. Non esiste una soluzione? Valuterò attentamente. Intanto essi proseguono, senza un volto.

a.al.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

...chi più chi meno siamo tutti attori...ho sempre più l'idea che tu sia uno dei primi ex grandi attori che io possa dire di avere la fortuna di aver conosciuto...ma perdonami se faccio questo distinguo, dovuto forse al fatto che non ho compreso fino in fondo ciò di cui parli....attori in cosa? Stai toccando i "valori"...stai toccando i "comportamenti"...stai toccando le "promesse"? ...è importante...

... ha detto...

Ognuno impersonifica il personaggio che sceglie. Questo è dato. Io non ho il dito indice teso, sono cronista di ciò che vedo. A te non risulta? Parlo anche di persone che simulano "valori" ma proseguono nei loro "comportamenti" ignorando magari le "promesse". Ci sta anche questo ma non necessariamente in accezione negativa. Non pensare sempre male. Mi scopro. Per esempio penso che tu sia un gatto che, ora e costretto, gioca al libertino ma che finisce sempre con l'acciambellarsi davanti allo stesso camino. Un Amico va lodato in pubblico e redarguito in privato. Ti aspetto, stanco, per un bicchiere di cherry davanti al camino. Non servirà contraddirmi, va bene così, non ho mai desiderato modificare la pennellata di un quadro o una sfumatura di un tramonto.

Anonimo ha detto...

...sì sono un gatto, spesso "randagio" per necessità e non per scelta...e sono sempre in cerca di una casa...il libertinaggio è la mia valvola di sfogo quando scappo dall'ultima casa...ed è il sistema per trovarne un'altra...il fatto è che dovrei imparare che visto che non l'ho mai trovata con questo metodo, forse dovrei cambiarlo...o aspettare che un amico mi presenti una conoscente...:-P...

per il pensare in negativo, sai che io penso sempre in negativo...così come sono pruriginoso...e libertino...ma forse è un personaggio che impersonifico...

... ha detto...

La casa migliore ove ritornare alla fine di ogni giornata, reale o metaforica, rimane la propria o quella che per tale riconosci.
Pensare male è peccato ma si evitano dolorosi errori. Però, Esiste anche la sacra differenza tra le persone. Dovresti ricordarti più spesso che di fronte a te ci sono io e l'infame che stava ritto al mio fianco.

Anonimo ha detto...

mi permetto di intrufolarmi nei vostri discorsi, cosi senza il permesso, ma poi perche chiederlo il permesso? tanto riuscirei a fare casino anche solo affacciandomi dal finestrino...

attori? essere o non essere? apparire od essere? beh qui io potrei scriverne un trattato ma cerco di riassumermi in breve

sono una fantastica attrice con una coerenza di fondo e dedico anima e corpo a chi vede dietro il mio teatrino, per molti ma non per tutti.
ale :lo sai benissimo... recito a braccio in qualsiasi occasione e fingo di essere quello che non sono...ma poi ci guardiamo in faccia, accendiamo una sigaretta e strizzandoci l'occhio ridiamo e tiriamo giù il sipario.
tanto quelli a cui abbiamo fatto vedere lo spettacolo non erano degni di vedere dietro le quinte.
anche perchè chi vede il vero nostro essere al suo stato primordiale e nella sua pura essenza non puo' che rimanerne esterrefatto!

Anonimo ha detto...

...queen...dopo aver assodato che possiamo mettere su una soap, in cui interpretiamo tre personaggi differenti a testa (che sforzo è...lo facciamo tutti i giorni), direi che è giunto il momento di esplodere in faccia a chi se lo merita...mica facciamo un favore a noi stessi a continuare ad impersonare i personaggi che le persone si aspettano che noi impersoniamo.......io ho già cominciato...percepisco la paura negli occhi egli altri....se cominci tu, altro che il libro infernale....

Anonimo ha detto...

vedi che lo sai...e pensare che il libro infernale lo acquistai in una libreria tipo rigattiere a pietra ligure quando avevo 15 anni..ravana ravana in mezzo a mucchi di libri ammuffiti mi è saltato all'occhio questo librone rosso, volevi non comprarlo?? eheh

se esplodessi altro che ground zero...

Anonimo ha detto...

...e allora esplodi, per Bacco e per Diana..smttila di fare la politically correct (perchè lo fai fin troppo a volte), smettila di difendere i "deboli", che quando alzano anche per un secondo la testa ti girano le spalle e ti esautorano dal tuo ingrato compito...e manda a cagare anche da parte mia il ciccione pelato!