
Chiara, Manuela, Cristina... Non si voltava, aveva una platea ad ascoltarla, chiassosa quanto me. Si vedeva che si trovava bene nella sua parte ma non si voltava, non rispondeva. Qusto fu l'inizio, era un novembre di 11 anni fà. Così, nel tempo, nacque lo Zoccolo Duro da cui l'acronimo ZD. Nel frattempo sono passate mille cose, mille aneddoti si potrebbero snocciolare post dopo post. Strati e strati di quotidiano solidificati e sedimentati da lascime, rum, musica, birra, tequila, vino, aglio, delusioni, broccoli, cipolle, risate, tuniche, addii... e potrei proseguire. Il migliore amico o la migliore amica sono una sintesi riduttiva. Si tratta più di un'offerta combinata (non un nice price), o li accetti entrambi o non hai passato l'ammissione (ci dispiace, prego tenga il modulo per la richiesta di un amico d'ufficio, frattanto si sciacqui...) I rispettivi compagni e compagne devono essere tanto pronti di intelletto da comprendere che il letto non è mai centrato. Ma normalmente non accadono inghippi. Passano gli anni. Si creano i linguaggi, le icone, tra cui anche il Picchio. Arrivano le delusioni, i tradimenti. Si superano le delusioni, non si dimenticano i tradimenti. Si incontrano tanti personaggi, li si invita anche a rimanere ma... no, preferiscono sparire come una nuvola di fumo una volta aperta la finestra. Chi vajan. Li vediamo di solito la Vigilia del Santo Natale. Con le loro creme nuove, la lampada appena fatta, la camicia che la mamma ha appena stirato. Riempiamo il piatto, vuotiamo, il piatto. Riempiamo il fazzoletto, gettiamo il fazzoletto. Riempiamo l'agenda, svuotiamo l'agenda. Montiamo l'impianto, smontiamo l'impianto. Mettavamo e toglievamo la tunica, ora ella continua. Riempiamo un bicchiere, una platea, un locale. Al bicchiere pensiamo noi la platea ed il locale... Chi vajan. Cadenzato. Alta e bassa marea, notte, giorno, zampa di elefante, fouseaux. Andata e ritorno. Senza supplemento rapido. Con calma, come viene, intanto noi ci siamo. Un albero in ombra con uno spicchio luminoso di luna nel centro, un punto di riferimento. Una certezza? Chi ci ama rimane al nostro tavolo. Gli altri... Chi vajan.
a.al.
9 commenti:
...ella continua...e si chiede dove lui sia andato...
oh...è vero è il nostro compleanno o anniversario...
cazzarola che vecchiume
ma siamo come il vino più invecchiamo più diventiamo buoni
grazie ...ho il magone
...ah " e si g'an dabsogn i riciaman"
Magone: individuo, oltremodo sovrappeso, dedito a riti e pratiche esoteriche. Del rogo se ne "impippa" perchè al massimo (Massimo non si usa più)... al limite ci cuoce le costine.
cugino del Magone è l'Ormone:
individuo sempre in sovrappeso che è dedito a lasciare grandi impronte sul pavimento appena lavato. E' uso nel passeggio sui pavimenti delle camere da letto.
quando l'Ormone è molto alto è perchè sta passeggiando a Cime Bianche.
cugino di terzo grado è il piumone...individuo vanitoso e narciso che, esteticamente sovrappeso, da un punto di vista fisico sfida la forza di gravità, in quanto se tenta di buttarsi dalla torre da cui guarda il magone che si brucia le costine e l'ormone che sporca i pavimenti (si butta per la disperazione nel vedere gli errori dei cugini), non si farà mai male, perchè LUI fluttua...
zio di tutti e 3 è il famosissimo
Bancone: indivio subdolo, dedito all'alcoolismo e al gioco d'azzardo. cerca di obnubilare la mente con fiumi di whisky perchè ha 3 nipoti grassocci e tremendamente idioti.
la Moglie Panchina lo ha lasciato per un clochard...
...e il nonno? il signore Terrone? ...uah uah uah...
Mentre io lavoro e sono assente mi si trasforma il blog in un bric a brac... Insomma, stavo spiegando al picchio che non può organizzare la scuola di roccia per picchi nel mio cranio sennò... mi si crea affollamento. Non so se mi darà retta...
ma come non puo'? guarda cheha preso la licenza e ha pure il patentino di rocciatore freeclimber pure!
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