lunedì 30 ottobre 2006

L'ansia del tempo...


Ansia del tempo che passa, ma si può arrivare a tanto? La paura di essere in ritardo, di non riuscire ad incastrare tutto nella giornata, di non avere un respiro tra un impegno e l'altro. Non importa se sono impegni di lavoro o ludici o sociali, sono sempre troppi. Come sarebbe modellare il tempo come gli orologi di Dali? Dilatarlo, accelerarlo. L'utopia degli uomini, sin da quando se ne è presa percezione. Penso sia legittimo. Arrivo ad essere fisicamente spossato. Adesso ci si mette anche la fine dell'ora legale. Anni sì, anni no. Prima il cambio alla mezzanotte poi alle tre della mattina. Prima la fine a settembre ora ad ottobre. Stesse abitudini ma con un ritmo che, nel mio caso, impiegherà settimane prima di riallinearsi. Sono mesi che mi sveglio da solo prima del trillo della sveglia. Almeno una mezz'ora l'anticipo. Questa mattina ho rischiato di non sentirla neppure. Un macinio. Non c'è scampo. Imparare a gestire il tempo sarà una vera sfida. Intanto non vincerò: "Lui" ha tutto il tempo che vuole. Ho colto recentemente una poetica sfumatura. Con 00:00 si indica il primo istante del giorno che inizia mentre con 24:00 l'ultimo istante del giorno che spira. Non mi ci ero mai soffermato. Non ne ho avuto il tempo.
a.al.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

...meglio non avere il tempo per...o non avere il tempo di...che averlo da gettare al vento...

Anonimo ha detto...

IO VIVO CON LA SINDROME DEL BIANCONIGLIO "AHI AHI AHI E' GIA' TARDI ASSAI E SONO GIA' IN MEZZO AI GUAI" E VOLENDO CITARMI
-CHI E' IN ANTICIPO SUL PROPRIO TEMPO DAL PROPRIO TEMPO VERRA' RAGGIUNTO E ARRIVERA' INESORABILMENTE IN RITARDO-


EHEH :P

Spassatempo ha detto...

Ciao!
A distanza di un mese da questo tuo post, sono entrata nel mondo dei blog (senza capirci granché a dire il vero). Senza chiedere il permesso ho fatto un giro in giro e ho trovato, per caso, un altro affetto da "sindrome del tempo che passa"...
Visto che parli di amici, di solitudine e di ansia da tempo, volevo solo dirti che non sei solo e che di "corridoricontro il tempo" ce n'è delle famiglie... io sto provando a cambiare.
La ricetta non ce l'ho, ma tentare non nuoce... o non cuoce?
In bocca al bocca al lupo!
Spassatempo

Spassatempo ha detto...

Ah, volevo aggiungere che sono anche dislessica... ma lo si evince dalle cavolate che ho sparso nel testo, no? ;-P

... ha detto...

Ciao, benvenuta... anche a distanza di un mese... spero tu ti affezioni e di averti tra la "penne" del mio blog...
Ciao