giovedì 10 agosto 2006

Non sono d'accordo!

Sino a oggi ho voluto comporre un blog molto leggero sia nella forma sia nei contenuti. Oggi vorrei, però, porre l'accento su un fatto a cui sono stato involontariamente testimone nella serata di ieri sintonizzandomi su Rai Due. Era in onda il programma ''CAFFE' TEATRO CABARET'' e, nell'unico spezzone a cui ho assistito, tre o quattro comici esordienti recitavano ciclicamente la frase Nam-myoho-renge-kyo inframezzata ad altre in dialetti del sud d'Italia mimando, sempre ciclicamente, una serie di movimenti come se si fosse inceppato un meccanismo. Evviva!
In sè una cosa molto semplice ma che un po' mi ha toccato tanto da decidere di pubblicare questo post semplicemente per dire: «Cercate pure di fare ridere come volete, anche in questo modo. Ma. Io non sono d'accordo» Tutto qui! Non sono d'accordo! Perchè?
Da alcuni anni sono uno dei tanti membri dell'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che, in Italia, riunisce coloro che seguono e praticano il Buddismo insegnato da Nichiren Daishonin.
Attualmente l'Istituto, riconosciuto con decreto del Presidente della Repubblica il 20 novembre 2000, conta circa 33.000 membri ed è affiliato alla Soka Gakkai Internazionale l'organizzazione che promuove su scala mondiale i valori della pace, della cultura e dell'educazione. Il presidente della Soka Gakkai Internazionale è Daisaku Ikeda.
Per rispetto non voglio mettere nulla di mio e per elencare le sue finalità pubblico fedelmente alcuni stralci dal sito ufficiale italiano www.sgi-italia.org:
  • Far conoscere e diffondere i principi universali di benevolenza e compassione verso tutti gli esseri viventi, propri del Buddismo.
  • Far conoscere e diffondere il Buddismo di Nichiren Daishonin, per il quale ciascun essere umano può conseguire l’Illuminazione nella presente esistenza.
  • Favorire l’approfondimento e la comprensione della fede nei suoi appartenenti, attraverso lo studio e la conoscenza degli insegnamenti di Nichiren Daishonin.
  • Promuovere la pratica buddista di Nichiren Daishonin, tramite la recitazione del Gongyo (lettura di alcuni capitoli del Sutra del loto) e del Daimoku (recitazione della frase Nam-myoho-renge-kyo) per accedere all’Illuminazione e far emergere la Buddità.
  • Promuovere le iniziative educative, culturali e umanitarie più opportune per la realizzazione dei valori della pace nel mondo, dell’aiuto e del sostegno verso tutti gli esseri viventi, e per la creazione di una società più giusta e orientata da valori umanitari.
Nam-myoho-renge-kyo è il ritmo che regola e comprende la vita dell’universo. In questa semplice frase sono racchiusi tutti gli insegnamenti del Budda e la saggezza che ne deriva. La traduzione letterale suona all’incirca in questo modo: “Dedico la mia vita alla mistica Legge del Sutra del Loto".
La recitazione di Nam-myoho-renge-kyo (Daimoku), che è il nome della Legge mistica che regola la vita nell’universo, è la pratica fondamentale. Quando invochiamo il nome della Legge mistica, armonizziamo le nostre vite al ritmo perfetto dell’universo; il risultato è un accresciuto stato vitale, saggezza, compassione e buona fortuna per affrontare le sfide della vita.
... ... La recitazione è una preghiera e in quanto tale va affrontata con serietà e con un atteggiamento dignitoso. La preghiera è il mezzo per attingere alla Legge della vita presente in ognuno di noi.
Tutto qui! Ad ognuno la propria opinione.
a.al.

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